Il metodo di lavorazione
Il nostro metodo di lavorazione mette in primo piano, sempre e comunque, il rispetto per l’opera lignea.
Siamo consci che restaurare un mobile antico ci permette di osservare, studiare, analizzare dall’interno un’opera d’arte.
Riconosciamo i materiali di cui è fatta e le tecniche usate. Scomponiamo la struttura dalle parti decorative, confermando se della stessa epoca o se inserite successivamente.
Grazie alla nostra esperienza e cultura artistica individuiamo con precisione l’epoca e le varianti di una regione e eventuali interventi di ripristino o alterazioni o falsificazioni subite dal mobile nel corso della sua vita.
Gli anni maturati a conoscere finemente ogni aspetto delle sapienti lavorazioni che nei secoli hanno permesso di ricavare mobili eccezionali, ci consentono di eseguire lavori che rispettino l’opera della quale ci stiamo prendendo cura fin nel più piccolo particolare.
Ne è un esempio il fatto che, in caso si debba per forza di cose sostituire alcune parti completamente deteriorate oppure mancanti, adoperiamo solo legname in stile con l’originale e che sia il più possibile simile nel tipo, nel colore e persino nell’epoca.
Nel lavoro, i Due Tarli, non hanno rispetto solo per il passato, ma anche e fortemente per il futuro: usiamo infatti materiali non inquinanti proprio perchè naturali e da sempre utilizzati nel restauro, come la celebre colla cervione, la gomma lacca e la cera d’api.
Rispetto per l’ambiente: non solo uso di prodotti naturali, ma anche una particolare attenzione al corretto smaltimento di materiali che, nelle mani giuste, possono tornare a nuova vita tramite un processo di riciclo. Abbiamo un accordo con un’azienda specializzata, a cui affidiamo i nostri scarti di lavorazione quali vetro, trucioli, plastica, metallo e altro ancora.